FAQ SUBACQUEA
Dipende sia dal tipo di certificazione, la SEI DIVING stabilisce numero di ore minimo negli standard e procedure SEI DIVING, sia dal tempo che si intende dedicare sia dalle capacità personali che dalla volontà di approfondimento.
In linea generale un Corso base Open Water Scuba Diver prevede da un minimo di 24 ore ad uno standard di 32 ore di formazione teorica e in piscina/acque delimitate. Il 50% del tempo dovrà essere dedicato alla piscina/acque delimitate, mentre in acque libere prevede almeno 1 immersione in apnea e 4 immersioni prima della certificazione e prevede almeno 8 ore.
Fatto salvo l’applicazione degli standar minimi previsti personalmente ritengo più importate del numero delle lezioni, la preparazione dell’allievo, la sua sicurezza, la sua tranquillità ed il suo divertimento in acqua.
Sicuramente no, ma per immergersi bisogna essere in buona salute, non a caso e richiesto un certificato medico, ma soprattutto riconoscere i propri limiti.
Comunque per ottenere la certificazione base ti verrà richiesto di dimostrare delle minime abilità acquatiche.
Se non sai stare a galla ovviamente prima di frequentare un corso sub è opportuno seguire un corso di nuoto, meglio se personalizzato, fino a quando non ti sentirai sicuro. Vedi sezione corsi di nuoto.
Dipende da molteplici fattori tra cui profondità, tempo di permanenza sul fondo, capacità delle bombole, consumo dell’aria che a sua volta dipende dalle capacità individuali, stato emotivo, temperatura dell’acqua eccetera.
Quindi non esiste una risposta unica a questa domanda.
Certamente si, le donne però devono evitare di immergersi durante il periodo della gravidanza e quello immediatamente successivo.
Esistono corsi di avvicinamento per bambini e adolescenti, inoltre grazie al recente sviluppo di attrezzature sempre più idonee, leggere e di dimensioni ridotte tali attività sono facilitate moltissimo rispetto al passato. Ovviamente per ii bambini non bisogna usare i protocolli formativi usati per gli adulti e prediligere un approccio ludico. L’attività subacquea è uno sport estremamente formativo, favorisce lo sviluppo psicomotorio e aiuta a sviluppare un elevato senso di responsabilità.
Se non si rispettano norme di sicurezza, si commettono leggerezze, si sottovaluta l’ambiente e si intende andare sott’acqua senza un’adeguata preparazione può essere certamente pericoloso.
Un po’ come pretendere di mettersi alla guida in autostrada senza aver preso la patente e senza esperienza di guida.
Se invece le nostre immersioni vengono pianificate, con attrezzature adeguate, entro i necessari margini di sicurezza e con una buona preparazione di base, seguendo le linee guida dettatte degli standar e procedure inerenti la sicurezza non è affatto un’attività pericolosa.
E’ interessante sapere che secondo alcune statistiche l’attività subacquea è meno pericolosa dello sci o del ciclismo.
Capita molto spesso, ma non dovrai iniziare da capo il tuo corso, esiste un apposito programma DIVER REFRESH dove potrai riprendere la teoria e le tue abilità in acqua, ovviamente dovrai fare un check alla tua attrezzatura.
Esistono molteplici organizzazioni, sia locali che mondiali, che si impegnano nella diffusione dell’attività subacquea, seguendo modelli organizzativi diversi: federazioni, associazioni, eccetera e tramite modelli e materiali didattici diversi.
E’ pero fondamentale l’adesione a specifici standard internazionalmente definiti RSTC , WRSTC, CMAS e alle normative UNI EN ISO, all’interno di questi standard, oltre che alla normativa nazionale di riferimento, ogni organizzazione sceglie come insegnare la subacquea, questa è la didattica.
Comunque le differenze tra le varie didattiche e i relativi brevetti non sono mai notevoli il più delle volte la vera differenza la fa l’istruttore con le sue capacità divulgative, la sua empatia e la sua esperienza.
La mia organizzazione didattica di riferimento è la SEI DIVING.
Sarebbe un grave errore, andare sott’acqua è facile solo con la dovuta preparazione che solamente un istruttore può darti. Esistono tanti valenti e bravissimi sub che magari hanno anche migliaia di ore d’immersione ma non è detto che siano anche abili formatori, potrebbero omettere informazioni per loro scontate ma fondamentali ai fini della tua sicurezza con le conseguenze che puoi immaginare.
Aver compiuto 15 anni, I bambini di età compresa tra 12 e 14 anni di età possono prendere il brevetto Junior Open Water Diver, che impone loro di immergersi con un subacqueo adulto, dichiarazione d’intesa compilato e firmato dallo studente, in caso di minorenne (meno di 18 anni) a firma del tutore o del genitore., essere in buone condizioni fisiche, questionario medico e Certificato Medico d’idoneità all’attività subacquea, saper nuotare, senza dover essere un campione di nuoto, un po’ di buona volontà e un po’ di tempo.
Dovrai avere pinne, maschera, snorkel, cintura di zavorra e muta per andare in mare.
Per tutta la durata del corso ti verrà fornito: bombola, jacket, erogatore primario e secondario o octopus, manometro.
Inoltre per tutta la durata del corso sarai coperto da assicurazione personale e da quella dell’istruttore.
Le tue domande non sono mai troppe se ti possono aiutare a chiarire dei dubbi. Non devi fare altro che inviarmi una e-mail e ti risponderò prima possibile.
Al termine del corso Base Open potresti frequentare i corsi di specialità per i vari tipi di immersione e successivamente i corsi avanzati.
Inoltre con il tempo l’esperienza e la preparazione potrai arrivare fino al livello di aiuto istruttore, infine potresti accedere al percorso formativo da istruttore.