GAS E MISCELE RESPIRABILI
Una miscela respiratoria è una miscela di gas adatti, in determinate condizioni: Pressione/Temperatura/Concentrazione, ad essere respirati.
L’Aria che ci assicura la normale respirazione costituisce l’Atmosfera Terrestre ed è una miscela di gas e vapori dalla composizione variabile in relazione alla quota rispetto il livello del mare.
A livello generale una miscela respiratoria deve:
Contenere abbastanza ossigeno da permettere la vita e la regolare attività delle vie respiratore,
Avere una temperatura di somministrazione ragionevolmente confortevole
Non deve contenere gas pericolosi, o in concentrazione tale da essere pericolosi.
Quest’ultima affermazione sembra paradossale ma non lo è:
basti pensare che l’aria stessa contiene anidride carbonica che diventa tossica per l’uomo ma a una concentrazione del 2,5% (anche se già a partire da una concentrazione dello 0,08% – 800 ppm – le prestazioni, la concentrazione e il benessere sono compromessi).
Anche l’Azoto presente nell’aria è un gas asfissiante e non respirabile.
Eppure questi due gas sono presenti in atmosfera e costituiscono l’aria respirabile poiché le loro concentrazioni in aria sono tali da non renderli pericolosi per la vita e consentono la respirazione.
L’unico gas respirabile puro è l’ossigeno, tuttavia è stato dimostrato che l’ossigeno è utile solo qualora i livelli di ossigeno siano realmente bassi. In effetti, una quantità eccessiva di ossigeno nell’aria respirata, o la prolungata esposizione ad ossigeno puro, può danneggiare i polmoni dopo un certo periodo di tempo.
SICUREZZA DELLE MISCELE RESPIRATORIE E GAS RESPIRABILI
Gas e miscele respirabili, perfettamente sicuri a pressioni normobariche, possono non esserlo in relazione alle variazione di pressione. Inoltre la pericolosità di certi gas non è detto che sia legata alla loro tossicità, ma potrebbe essere legata anche a particolari reazioni chimiche come ad esempio l’ossigeno ad alta concentrazione e pressione insieme a materiali o a gas infiammabili. |
PATOLOGIE DOVUTE ALLA RESPIRAZIONE DI GAS COMPRESSI IN IMMERSIONE (IDD)
IN AMBITO CLINICO SONO STATE DEFINITE TUTTE LE PATOLOGIE DOVUTE ALLA RESPIRAZIONE DI GAS COMPRESSI IN IMMERSIONE COME IDD – INCIDENTI DA DECOMPRESSIONE TALE DEFINIZIONE COMPRENDE:
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SUDDIVISIONE MISCELE RESPIRATORIE E GAS RESPIRABILI UTILIZZATI IN AMBITO IPERBARICO
GAS PURO RESPIRABILE | MISCELA RESPIRATORIA PURA | MISCELE RESPIRATORIE ARTIFICIALI POSSIBILI |
Ossigeno | Aria Atmosferica | Nitrox |
Trimix | ||
Heliar | ||
Heliox | ||
Hydrox | ||
Neonox | ||
Helitrox | ||
Argox |
SUDDIVISIONE MISCELE DI GAS RESPIRABILI IN RELAZIONE ALLA PERCENTUALE DI OSSIGENO
Normossiche | In cui la percentuale di ossigeno è compresa tra il 18% ed il 21% |
Ipossiche | In cui la percentuale di ossigeno è inferiore al 18%. |
Iperossiche | In cui la Percentuale di Ossigeno è Superiore al 21% |
SUDDIVISIONE MISCELE DI GAS RESPIRABILI IN RELAZIONE AL NUMERO DI GAS DELLA MISCELA
BINARIE DUE GAS PRESENTI NELLA MISCELA | TERNARIE TRE GAS PRESENTI NELLA MISCELA | ||
NOME MISCELA | GAS MISCELA | NOME MISCELA | GAS MISCELA |
NITROX | (N2 +O2) | TRIMIX | (O2,HE, N2) |
HELIOX | (HE +O2) | HELITROX | (HE + NITROX) |
HIDROX | (H2 +O2) | HELIAIR | (HE + ARIA). |
NEONOX | (NE +O2) | ||
ARGOX | (AR +O2) |
GAS INERTI UTILIZZABILI PER MISCELE RESPIRATORIE
TIPO DI GAS | VANTAGGI | SVANTAGGI |
ELIO (HE) | E’ un gas meno denso rispetto all’aria e facilita la respirazione in profondità. Meno solubile nei tessuti dell’Azoto Può abbassare molto i tempi decompressivi Miglior controllo del livello narcotico, in base alla quantità di azoto che si toglie dalla miscela
| Sottrae calore sia attraverso la respirazione che al contatto cutaneo, distorce la voce, costo elevato Satura i tessuti in un tempo molto minore di quanto non sia necessario all’azoto |
IDROGENO (H2) | Teoricamente sarebbe un eccellente gas inerte, specie per le immersioni lavorative molto profonde | Diventa esplosivo se è miscelato con ossigeno presente in una frazione superiore al 4% |
NEON (NE) | Sarebbe un gas inerte eccellente, non sottrae calore e non distorce la voce | Costo elevatissimo, per estrarlo dall’aria occorre filtrarne delle quantità enormi ad alte profondità |
ARGON (AR) | Quasi nessuno In linea Esclusivamente Teorica, sarebbe utilizzabile solo in decompressione per creare il gradiente desaturativo prima di passare a respirare l’ossigeno puro. | Ha un potere narcotico addirittura di molto superiore all’azoto Può essere usato per gonfiare le mute stagne per la sua proprietà termoisolante; |
AZOTO | Il solo vantaggio dell’azoto è che è estremamente diffuso ed economico | Ha un elevato potere narcotico se respirato sotto pressione, il suo gradiente di saturazione, ad eccezione dell’argon, è il più svantaggioso tra i gas inerti. |
TABELLA CARATTERISTICHE FISICHE RIEPILOGATIVE DEI GAS INERTI
Proprietà fisiche dei gas | H | HE | NE | N | O2 | AR |
Peso Molecolare | 2.016 | 4.003 | 20.83 | 28.016 | 32 | 39.94 |
Conduttività termica a 0°C | 39.7*10-5 | 34*10-5 | 11*10-5 | 5.66*10-5 | 5.83*10-5 | 3.92*10-5 |
Solubilità in acqua a 38° (cc/1000g) | 168.6 | 9.7 | 13 | 28.9 (25°C) | 26 | |
Densità (Kg/m3) | 0.082 | 0.164 | 0.824 | 1.147 | 1.429 | 1.636 |
Costi | Basso | Elevato | Elevato | Basso | Moderato | basso |
Narcosi | Quasi nulla | Nulla | Nulla | Moderata | Moderata | elevata |
OSSIGENO
COMPOSIZIONE | LIMITI | SVANTAGGI | VANTAGGI |
Elemento chimico gassoso, simbolo: O, numero atomico: 8 e peso atomico 15.9994 g/mol. A temperatura e pressione standard, l’ossigeno si trova in forma di gas costituito da due atomi e si indica come O2 un L’O2 è incolore e inodore è costituisce il 20,8% dell’atmosfera terrestre (l’ossigeno è chimicamente troppo reattivo per rimanere un elemento libero nell’aria). | La necessità di evitare i fenomeni di tossicità dell’ossigeno al SNC implica una profondità operativa massima molto minore rispetto al caso di altre miscele respirabili. Tralasciando i limiti utilizzati per fini militari, per uso nel mondo sportivo la profondità massima di utilizzo è di 6 metri, per alcune didattiche ulteriormente limitato a 5 metri | L’utilizzo di autorespiratori a ciclo chiuso ad Ossigeno puro espongono i subacquei ai rischi relativi a: Iperossimia (concentrazione eccessiva di ossigeno nel sangue che ad alte pressioni parziali è tossica e può provocare, a seconda della pressione e del tempo di esposizione, gravi conseguenze a livello neurologico e polmonare). Anossia (diminuzione o totale mancanza di ossigeno molecolare o ossigeno biatomico O2 a livello cellulare). Ipercapnia (aumento della pressione parziale dell’anidride carbonica nel sangue per inadeguata ventilazione alveolare). Ustioni Chimiche (dovute all’utilizzo delle sostanze presenti nei filtri degli autorespiratori a circuito chiuso ad Ossigeno Puro). Un’esposizione prolungata all’O2 ad alte pressioni parziali è tossica, dato che supera i livelli di neutralizzazione, e può provocare, a seconda della pressione e del tempo di esposizione, conseguenze gravi a livello polmonare e neurologico. Gli effetti polmonari includono perdita di capacità e danni ai tessuti. Gli effetti neurologici possono comprendere convulsioni, cecità e coma. La respirazione di Ossigeno del 50-100% anche a pressione normale per periodi prolungati può causare danni ai polmoni. Tutte le attrezzature devono essere Ossigeno compatibili poiché l’ossigeno puro è un potentissimo comburente. In presenza di atmosfere pesantemente sovra ossigenate (oltre al 25%), basta un innesco anche blando per scatenare un incendio molto difficile da domare. Con la sovra ossigenazione abbiamo un aumento della velocità di combustione fino a giungere all’esplosione, allargamento del campo di infiammabilità e diminuzione della temperatura di ignizione
| Gli autorespiratori a ossigeno puro (escludendo ovviamente i sistemi bombola più erogatore per decompressioni) oltre ad assicurare ampie autonomie poiché sono, solitamente, a circuito chiuso non producono bolle espiratorie, assicurando quindi una grande silenziosità, ovviamente utile per usi militari ma utile anche per l’osservazione naturalistica e la fotografia subacquea. La respirazione dell’ossigeno puro in decompressione favorisce l’eliminazione dell’azoto nell’organismo e ne riduce i tempi. |
ARIA
COMPOSIZIONE | LIMITI | SVANTAGGI | VANTAGGI |
L’aria secca al suolo è composta all’incirca per il 78,09% di azoto (N2), per il 20,9% di ossigeno (O2), per lo 0,93% di argon (Ar) e per lo 0,04% di anidride carbonica (CO2), più altri componenti in quantità minori, tra cui anche particelle solide in sospensione, che costituiscono il cosiddetto “pulviscolo atmosferico”. La composizione dell’aria è variabile a seconda della quota. A quota fissata, il rapporto tra la quantità di azoto e la quantità di ossigeno contenuti nell’aria rimane pressoché costante mentre le concentrazioni di vapore acqueo e di anidride carbonica sono variabili | Estremo Limite Teorico 66 metri Limite Teorico 57 metri Limite Immersione Sportiva in relazione alla didattica di riferimento Limite 50 Metri – vecchio limite ormai in disuso per quasi tutte le didattiche – Limite 40 Metri Limite 30 metri | L’ossigeno presente nell’aria compressa utilizzata come miscela di respirazione subacquea diventa tossico quando la sua pressione parziale raggiunge i limiti di 1,4 bar equivalenti a circa 57 m di profondità. Esistono situazioni d’eccezione in cui è estendibile a 1,6 bar. L’elevata pressione parziale di ossigeno causando può comportare convulsioni generalizzate o sincope parestesie, epilessia, vertigini, nausea, vomito e riduzione della vista L’elevata pressione parziale di azoto presente nell’aria compressa utilizzata come miscela di respirazione può esercitare un effetto pseudo-anestetico simile a quello del protossido d’azoto: La narcosi da azoto può comportare alterazione delle capacità intellettive e del controllo neuromuscolare, modificazioni comportamentali e della personalità. | E’ il Gas di respirazione più diffuso ed economico. Le attrezzature e la formazione sportiva di base sono più semplici rispetto all’utilizzo di altre miscele. Gli effetti, sul breve medio e lungo periodo, del suo utilizzo come miscela di respirazione sono i più studiati. |
NITROX
COMPOSIZIONE | LIMITI DI UTILIZZO | VANTAGGI | SVANTAGGI |
Enriched Air Nitrox (EAN) ovvero il Nitrox è una miscela di Gas il cui contenuto di Ossigeno è superiore al 21% | La percentuale di ossigeno nella miscela Nitrox ha impatto diretto sulla profondità raggiungibile in sicurezza a causa della tossicità dell’ossigeno sul SNC. La pressione parziale massima d’ossigeno considerata per il Nitrox è di 1,4 bar
| Tempi di decompressione ridotti Il rischio di MDD (Malattia Da Decompressione) viene ridoto. Maggiore durata delle immersioni ripetitive La saturazione dell’azoto è minore, minore rischio di incappare nella narcosi da azoto. Tempi di attesa più brevi prima di un volo o di una variazione di quota: escursione in montagna Dopo un’immersione, il livello di stanchezza o di fatica si riduce | Pericolo d’intossicazione con l’ossigeno (profondità massima minore). La pianificazione dei gas subacquei è più complessa (analisi dei gas, tolleranza all’ossigeno). Una maggiore richiesta d’istruzione e disciplina da parte del subacqueo L’apparecchiatura deve essere compatibile con l’ossigeno (grassi speciali, valvole, guarnizioni). Nitrox non è un gas respiratorio per immersioni profonde, (il cambio di gas in acque poco profonde porta a una decompressione più breve). E’ necessario predisporre il computer subacqueo, in modalità Nitrox LE bombole con il nitrox devono essere chiaramente etichettate |
STANDARD U.S. | |||
National Oceanic and Atmospheric Administration. NOAA1 = EAN32 NOAA2 = EAN36 |
SIGLE, COMPOSIZIONE E LIMITI UTILIZZO DIVERSE MISCELE NITROX
EAN28 rappresenta una miscela azoto/ossigeno con un contenuto d’ossigeno del 28 | EAN 28 40 mt MOD Equivale, ad una immersione a 36 mt EAD con aria |
EAN32 rappresenta una miscela azoto/ossigeno con un contenuto d’ossigeno del 32 | EAN 32 Equivale, in ad una immersione a 28 mt EAD con aria, |
EAN36 rappresenta una miscela azoto/ossigeno con un contenuto d’ossigeno del 36%. | EAN 36 Equivale ad una immersione a 21 mt EAD con aria. |
EAN40 rappresenta una miscela azoto/ossigeno con un contenuto d’ossigeno del 40%. | EAN 40 Equivale ad una immersione con aria a 17 mt, EAD con aria. |
EAN50 rappresenta una miscela azoto/ossigeno con un contenuto d’ossigeno del 50%. | EAN50 EAD |
SIGLE PER UTILIZZO NITROX
SIGLA | INGLESE | ITALIANO | DEFINISCE |
EAN | Enriched Air Nitrox | Aria Arricchita Nitrox | La Percentuale di Ossigeno nella miscela |
MOD | Maximum Operation Depth | Massima Profondità Operativa | massima profondità operativa che l’EAN considerata consente |
EAD | Equivalent Air Depth | Profondità equivalente in Aria | Profondità, respirando aria, corrispondente alla MOD Ovvero la quantità di azoto disciolto nei tessuti, alla profondità reale di una immersione Nitrox. |
NDL/AIR | No Decompression Limit Air | Limite di non Decompressione Aria | Limite di non Decompressione per una immersione a profondità pari a MOD |
NDL/NITROX | No Decompression Limit Nitrox | Limite di non Decompressione Nitrox | Limite per immersione Nitrox con l’EAN considerata alla massima profondità operativa (MOD) |
DATI PER OTTENERE FORMULE NITROX
PA Pressione ambiente | Nelle relazioni dove non compare la profondità, ma la pressione ambiente PA |
FO2 Frazione di ossigeno | La frazione di ossigeno non è altro che la sua percentuale divisa per 100 |
PO2 Pressione parziale | Pressione Parziale dell’ossigeno |
N2 | Frazione di N2 nella miscela usata |
D | Depth/Profondità |
FORMULA PER OTTENERE LA PRESSIONE DI OSSIGENO DI UNA DATA MISCELA EAN IN RELAZIONE ALLA PROFONDITA’
PO2
(legge di Dalton)
PO2 = FO2 x PA |
PO2 (Pressione parziale con valore limite di fissato a 1,4 bar.) = FO2 (Frazione di ossigeno della miscela) x PA (pressione ambiente) |
FORMULA PER OTTENERE LA MASSIMA PROFONDITA’ OPERATIVA CHE LA MISCELA EAN CONSIDERATA CONSENTE
MOD
(Maximum Operation Depth)
PA = PO2 / FO2
|
PA (pressione ambiente) = PO2 (Pressione parziale con valore limite di fissato a 1,4 bar.) / FO2(Frazione di ossigeno della miscela) |
FORMULA PER OTTENERE LA MISCELA EAN
PIU’ ADATTA ALLA PROFONDITA’ PIANIFICATA (FRAZIONE O2 DELLA MISCELA)
FO2
FO2 = PO2 / PA |
FO2(Frazione di ossigeno della miscela) = PO2 (Pressione parziale con valore limite di fissato a 1,4 bar.) / PA (pressione ambiente) |
FORMULE PER OTTENERE LA PROFONDITA’ EQUIVALENTE
EAD
(Equivalent Air Depth)
Valori in Piedi | EAD = (1-FO2 ) x (D + 33) – 33 0,79 |
Valori in metri | EAD = (1-FO2 ) x (D + 10) – 10 0,79 |
Valori in metri e Frazioni di Azoto | EAD= [FN2 x (D + 10)] – 10 0,79 |
TABELLA DELLA CONVENIENZA D’USO DI MISCELE NITROX IN FUNZIONE DELLA PROFONDITA’
TRIMIX
COMPOSIZIONE | LIMITI DI UTILIZZO | VANTAGGI | RISCHI |
Si tratta di una miscela di gas composta da elio, ossigeno e azoto. Le miscele Trimix sono di due tipi: Normossica se la Frazione di Ossigeno (FO2) È tra 18 e 21% Ipossica se la Frazione di Ossigeno (FO2) È
< 18%
| Trimix normossico: la massima profondità operativa (MOD) è di 60/65 metri Trimix ipossico Normossico: la massima profondità operativa (MOD) è di 80/100 metri Abbassando i livelli di ossigeno si possono raggiungere quote maggiori. | Sono possibili immersioni più in profondità. Riduzione del rischio di disturbi di profondità a differenza per le immersioni con l’aria L’utilizzo di speciali gas di decompressione rende la decompressione più coordinata in modo ottimale. La miscela di gas può sempre essere miscelata per la profondità desiderata in base al rapporto tra elio e ossigeno. L’elio è un gas inerte, non ha bisogno di nessuna attrezzatura dedicata, come invece è necessario per impiegare l’ossigeno, infatti le bombole di fondo possono essere caricate in Trimix anche se non sono “pulite ossigeno”. Essendo l’elio sette volte più leggero dell’aria presenta un grosso vantaggio nella respirazione in profondità, dove avremo un minore sforzo inspiratorio | È necessario un elevato know-how tecnico ed è richiesta una maggiore istruzione e disciplina da parte del subacqueo rispetto al Nitox e all’Aria
Le ricariche per Trimix non hanno la stessa disponibilità e non sono diffuse come quelle per l’Aria o del Nitrox L’idoneità fisica e la resilienza sono un requisito indispensabile L’elevato costo dell’elio L’elio sottrae calore sia attraverso la respirazione che al contatto cutaneo, quindi non lo si può usare per insufflare la muta stagna. |
LIMITI DEI TRIMIX IPOSSICO E NORMOSSICO
TIPO TRIMIX | LIMITI DI UTILIZZO |
Trimix normossico comprende tutte le miscele Trimix che hanno una percentuale di ossigeno compresa tra il 18 e il 21%. | Può essere respirato dal subacqueo fin dalla superficie, dato che la frazione di ossigeno presente a 1 bar di pressione ambiente è sufficiente alle funzioni vitali. |
Trimix ipossico comprende tutte le miscele Trimix che hanno una percentuale di ossigeno inferiore al 18% | Non può essere respirato fin dalla superficie perché la frazione di ossigeno presente a 1 bar di pressione ambiente potrebbe non essere sufficiente al supporto vitale del subacqueo. Per questo motivo occore utilizzare la cosiddetta “miscela di viaggio”: solitamente è una miscela Trimix normossica che viene utilizzata anche nella prima parte dell’immersione per raggiungere almeno la profondità alla quale la frazione di ossigeno del cambio gas avrà almeno una pressione di 0,2 atm. |
DATI FORMULE TRIMIX
SIGLA | SIGNIFICATO |
END (ATM) | Profondità narcotica equivalente del Trimix, espressa in atmosfere (pressione ambiente). |
PROF (ATM) Oppure DEPHT (ATM) | Profondità reale alla quale viene respirato il Trimix, espressa in atmosfere (pressione ambiente). |
FN2 | Frazione di Azoto presente nella miscela |
FO2 | Frazione di Ossigeno presente nella miscela |
FHE | Frazione di Elio presente nella miscela |
[1] | Somma della frazione di azoto e della frazione di ossigeno |
EQUIVALENZE FORMULE E CALCOLO PROFONDITA’ NARCOTICA EQUIVALENTE TRIMIX
END
(EQUIVALENT NARCOTIC DEPTH)
FN2 + FO2 = [1] – FHE |
END (ATM) = PROF (ATM) × (FN2 + FO2) = END (ATM) = PROF (ATM) × ([1] – FHE) = END (METRI) = (PROFONDITA’ + 10) × ([1] − FHE) − 10 |
FORMULA PER OTTENERE LA FRAZIONE DI ELIO DA INSERIRE NELLA MISCELA TRIMIX
FHE = [1] – (END (ATM) / PROF(ATM)) |
EAN – EDN
DIFFERENZE
EAD (ATM) = PROF (ATM) × FN2 / 0.79 | Alcuni software decompressivi usano la fomula EAD del Nitrox per calcolare la profondità narcotica equivalente in aria di una miscela Trimix | La EAD fa una comparazione con l’aria considerando narcotico solo l’azoto |
END (ATM) = PROF (ATM) × ([1] – FHE) | La END considera narcotici sia l’azoto che l’ossigeno in miscela, come suggerito dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) |
HELITROX
COMPOSIZIONE | |
Elio + Nitrox (HE + NITROX) Miscela Iperossica con frazione di Ossigeno superiore al 21% | L’uso dell’Helitrox è quello di consentire l’uso di una quantità limitata di elio nella miscela (20% max) La miscela genera meno resistenza dell’aria atmosferica quando passa attraverso le vie aeree dei polmoni e, quindi, richiede meno sforzo A causa del costo dell’elio, l’Heliox è spesso preferito nelle immersioni commerciali tecniche |
HELIAR
COMPOSIZIONE | |
Elio più Aria (HE + ARIA) | E’ una miscela ternaria ipossica, simile al trimix per i suoi componenti (elio, ossigeno e azoto). Usato nella subacquea tecnica, è di facile produzione, perché formata da elio con un’aggiunta di semplice aria. l rapporto tra ossigeno e azoto di conseguenza rimane fisso a 21/78 |
HYDROX
COMPOSIZIONE | |
Idrogeno più Ossigeno La miscela sarà sempre estremamente ipossica (H + O2) | Trova applicazione solo nelle immersioni estremamente profonde. Per via della sua esplosività al di sopra di percentuali di ossigeno anche relativamente basse, può essere utilizzato solo in miscele estremamente ipossiche, cioè che contengono pochissimo ossigeno. Può causare HPNS (sindrome nervosa da alta pressione) ad elevatissime profondità |
HELIOX
COMPOSIZIONE | |
Elio più Ossigeno (HE + O2) | Si tratta di una miscela di elio e ossigeno. È usato anche nei trattamenti medici per pazienti con difficoltà respiratorie. La miscela genera meno resistenza dell’aria atmosferica quando passa attraverso le vie aeree dei polmoni e, quindi, richiede meno sforzo. La prima l’immersione sperimentale è stata condotta presso il Comex Hyperbaric Experimental/Centre di Marsiglia nel gennaio/febbraio 1994. |
IDROELIOX
COMPOSIZIONE | |
Idrogeno più Elio più Ossigeno (H2 + HE + O2) | Nato come miscela che aiuta a prevenire l’insorgere della sindrome HPNS (sindrome nervosa da alta pressione). E’ stato testato a profondità superiori ai 500 metri dalla Ditta COMEX S.A. Tuttavia si è verificato che oltre i 300 metri di profondità respirando hydreliox si incorre in una ‘narcosi da idrogeno’ con sintomi simili a quelli della narcosi da azoto. |
NEONOX
COMPOSIZIONE | |
NEON + OSSIGENO (NE + O2) | Chiamato anche Neox è una miscela di ossigeno e Neon talvolta impiegata nelle immersioni commerciali profonde. È usato raramente a causa del suo costo. Inoltre, i sintomi della MDD prodotti dal neon (“neox bends”) hanno una scarsa reputazione, essendo ampiamente segnalati come più gravi di quelli prodotti da altre miscele |
ARGOX
COMPOSIZIONE | |
ARGON + OSSIGENO (AR +O2) | Occasionalmente il termine argonox è stato usato per indicare lo stesso mix. La miscela può essere costituita da frazioni variabili di argon e ossigeno, a seconda dell’uso previsto. La miscela è realizzata con le stesse tecniche di miscelazione dei gas utilizzate per produrre il Nitrox , tranne che per l’argox, all’iniziale riempimento parziale di ossigeno puro viene aggiunto l’argon, invece dell’aria. L’argox è essenzialmente un gas da immersione teorico, non utilizzabile di solito pensato per non avere applicazioni pratiche. L’argon è molto più narcotico (circa 2,3 volte di più) dell’azoto quindi perde contro l’azoto in tutti i ruoli come gas respiratorio primario. Se la profondità operativa massima dell’aria a causa della narcosi è considerata di 40 metri per il 20% di argox (20% O2 – 80% Ar) sarebbe 14,5 metri |